Le vacanze dovrebbero essere un’occasione di serenità, relax, allegria, invece molto spesso incombe un autentico effetto “sabato del villaggio”: l’attesa spasmodica del giorno della partenza si risolve in un effetto stress che comporta bruciori di stomaco, difficoltà di digestione e molti altri sintomi dovuti allo stress
Gli esperti lo hanno ribattezzato “effetto valigia”, ed è lo stress provocato da sei nemici tipici dell’estate:
- il caldo;
- le lunghe code in autostrada;
- i viaggi;
- il fuso orario;
- le bevande ghiacciate;
- un´alimentazione irregolare.
Cosa fare per non rovinarsi le vacanze?
Sicuramente seguire una corretta abitudine alimentare, anche fuori dal nostro habitat naturale e i nostri ritmi abitudinari è fondamentale. Evitare cibi piccanti e speziati, alcol, caffè, salse e verdure crude è buona regola.
Molto spesso d’estate ci concediamo qualcosa in più a tavola, con il rischio di rovinarci la vacanza.
Un altro aspetto importante è controllare con molta attenzione la conservazione dei vostri cibi quando siete fuori casa, evitando di acquistare cibo da ambulanti improvvisati, soprattutto quando vi trovate all’estero.
Nel caso dovete affrontare dei lunghi viaggi seduti in macchina, treno, o aereo, costretti, quindi, a stare nella stessa posizione per molte ore, fate attenzione perché può favorire il reflusso gastroesofageo.
Consigliamo di mettevi in viaggio al mattino presto e soprattutto non dopo i pasti, o se avete assunto bevande alcoliche.
“Viaggi e bruciore di stomaco sono strettamente correlati”, spiega Lina Oteri, dietista responsabile dell´Azienda Ospedaliera Papardo-Piemonte di Messina, “perché il fuso orario, i cambiamenti di orari nell´alimentazione e delle abitudini alimentari sono fattori che sottopongono a stress il nostro stomaco”.
Nel caso siete persone inclini a questi disturbi vi consigliamo Maalox Evoluzionenatura che blocca il reflusso gastro-esofageo, riduce il bruciore e protegge la mucosa. E’ indicato per la prevenzione e il trattamento del reflusso gastro-esofageo, l’iperacidità gastrica e la protezione della mucosa dello stomaco e dell’esofago.